Come costruire un team vincente e superare le difficoltà iniziali

come costruire team vincente

Il team è alla base del successo di ogni azienda non solo perché questo si realizzi ma anche perché duri nel tempo. Pensiamo ad esempio a quante startup falliscono perché il gruppo non ha basi solide e si disgrega alle prime difficoltà.

Quando si riuniscono persone diverse, con background, esperienze e personalità differenti, può capitare che sorgano difficoltà legate alla comunicazione e ai conflitti di personalità ed anche al coordinare le varie attività dell’azienda.

Ovviamente esistono dei passaggi e degli strumenti che possono aiutare a superare o ridurre queste difficoltà e raggiungere obiettivi programmati.

Visione e obiettivi

Prima di andare avanti con alcuni consigli pratici su come costruire un team vincente, è fondamentale comprendere l’importanza della visione e degli obiettivi condivisi.

La visione rappresenta il faro che guida ogni azione mentre gli obiettivi comuni stabiliscono le pietre miliari da raggiungere lungo il percorso. Avere chiari questi elementi serve per il senso di unità e per l’allineamento dei membri del team che possono così lavorare insieme verso un arrivo condiviso.

5 consigli utili per costruire il tuo team

Ecco cinque consigli utili che possono essere di spunto per chi vuole sapere come si può costruire un team che funzioni.

1 – Adottare una modalità di comunicazione aperta

Innanzitutto, è fondamentale attivare una modalità di comunicazione aperta grazie ad un ambiente di lavoro dove la comunicazione è incoraggiata e valorizzata. Ogni membro deve sentirsi a proprio agio nell’esprimere idee e suggerimenti ed anche le preoccupazioni o le criticità che si possono presentare devono essere liberamente comunicate. Il flusso costante di informazioni, infatti, permette di ridurre le incomprensioni e, soprattutto, favorisce il senso di appartenenza al gruppo stesso.

Se i membri del gruppo non possono esprimersi e non possono partecipare attivamente alla vita quotidiana del gruppo, non ci sarà nemmeno la crescita e lo sviluppo di nuove idee perché tutti eviteranno di comunicare, scambiarsi idee e opinioni.

2 – Assegnare i ruoli in modo chiaro

I compiti di ciascun membro del team devono essere definiti chiaramente. Ogni persona deve sapere esattamente cosa ci si aspetta da lei e come può contribuire al raggiungimento degli obiettivi. Se questo aspetto viene curato in modo adeguato, si evitano sovrapposizioni e incomprensioni ed anche risultati negativi nei progetti affidati ad alcune persone o all’intero gruppo di lavoro.

Se invece i ruoli non sono definiti e c’è confusione, ci sarà confusione anche nella gestione delle varie attività con sovrapposizioni, duplicazioni e perdite di tempo e di risorse.

3 – Alla base: fiducia e rispetto

L’ambiente di lavoro deve essere incentrato sulla fiducia e sul rispetto reciproco. I membri del gruppo devono rispettare gli altri componenti e avere fiducia nelle loro capacità e competenze professionali. Se non ci sono rispetto e fiducia reciproca, il team non potrà mai funzionare e sarà destinato a disgregarsi.

4 – L’importanza della flessibilità

La flessibilità è essenziale per adattarsi alle nuove sfide e opportunità si presenteranno lungo il percorso. Per questa ragione, è necessario che il cambiamento venga percepito come un valore aggiunto e non come un ostacolo alla crescita e allo sviluppo.

Per costruire un team efficace, è necessario che i suoi membri siano aperti al cambiamento e che i successi e gli insuccessi che si verificheranno siano considerati uno stimolo al miglioramento e alla crescita e non un ostacolo insormontabile.

Selezionare persone flessibili, capaci di adattarsi velocemente ai continui cambiamenti e di essere consapevoli del valore di questi elementi sono un punto di partenza fondamentale per costruire un team che abbia futuro.

Il ruolo del Leader …

E’ evidente allora come il ruolo del team leader sia fondamentale per costruire un team vincente. Il leader agisce, infatti, come un catalizzatore e un facilitatore con una guida e un supporto costanti. E’ il leader che deve comunicare visione, obiettivi e aspettative in modo chiaro e coerente. Deve ascoltare e favorire una comunicazione aperta e saper gestire i conflitti promuovendo soluzioni che servano alla crescita del gruppo.

Il ruolo dei collaboratori nel costruire e far funzionare un team

Ovviamente, per costruire un team occorre l’apporto di tutti i suoi membri. Immaginiamo un gruppo di lavoro in cui sono presenti lavoratori che fanno prevalere idee e comportamenti distruttivi per ragioni personali. Questo atteggiamento non porterà benefici ma solamente il lento ed inarrestabile esaurimento del gruppo che non potrà trovare al suo interno le risorse per andare avanti nel miglior modo possibile.

Perché un gruppo funzioni veramente il ruolo cruciale lo giocano infatti i suoi membri. Le azioni negative tenute da alcuni finiscono per ostacolare la coesione e l’efficacia dell’intero gruppo. E se queste azioni e le modalità con cui vengono attuate non sono individuate velocemente, si arriverà alla morte del gruppo e all’allontanamento dei membri più efficaci.

I comportamenti che impediscono di costruire un team efficace

Quali sono le situazioni che più frequentemente impediscono di costruire un team? Ecco quelle più frequenti.

1 – Egoismo e competitività

Quando i membri del team privilegiano il proprio successo personale rispetto a quello del gruppo, la collaborazione interna viene compromessa. Da ciò la mancanza di condivisione delle informazioni e delle risorse e la mancanza di raggiungimento degli obiettivi comuni.

Ad esempio quando un membro del team tiene per sé delle informazioni importanti invece di condividerle o quando utilizza le informazioni per suoi esclusivi vantaggi sia in azienda sia all’interno del gruppo stesso.

2 – Carenza di motivazione

Lavoratori poco coinvolti o privi di spirito collaborativo possono rallentare il progresso del team, con una scarsa partecipazione alle attività del gruppo e alla ricerca di soluzioni creative (e innovative).

Ad esempio quando un membro del team partecipa alle riunioni senza contribuire attivamente alla discussione o al lavoro di squadra. Ma anzi accentua aspetti e/o attività che servono a diminuire anche la partecipazione degli altri componenti del gruppo.

3 – Critiche distruttive e incapacità di comunicare positivamente

Critiche distruttive, sarcasmo e mancanza di sostegno reciproco possono creare un clima di tensione e sfiducia all’interno del team. La diffusione di voci informali, la famosa “radio scarpa”, porta a mancata condivisione e chiusura da parte dei membri del gruppo verso alcuni o tutti gli altri membri.

Ad esempio quando un membro del team critica pubblicamente il lavoro di un collega invece di fornire feedback costruttivo in privato. Nel primo caso comunicazione negativa diretta ad indebolire l’intero gruppo per obiettivi personali.

4 – Resistenza al Cambiamento

Il rifiuto di adattarsi alle nuove situazioni o a nuovi sviluppi, dettati magari dal mercato o dal settore in cui opera il gruppo, limita la capacità del team di affrontare sfide e opportunità. La mancanza di flessibilità infatti, impedisce l’innovazione e la crescita aziendale anche se non viene palesemente manifestata ma è determinata da comportamenti ed azioni mirate a limitare novità e cambiamento.

Ad esempio quando un membro del team si oppone attivamente all’implementazione di nuovi processi o tecnologie oppure quando, di fronte a nuovi progetti, si limita ad evidenziarne solo aspetti negativi in modo da influenzare gli altri membri nelle scelte finali.

5 – Conflitti personali

Comportamenti distruttivi, anche personali, possono minare la fiducia e la coesione del gruppo. Questi comportamenti creano un clima di tensione oltre a distrarre il team dagli obiettivi comuni. Come ad esempio, quando due membri del team hanno una disputa personale che si riflette negativamente sulle interazioni lavorative e influisce sulla collaborazione.

In conclusione

In conclusione, costruire un team valido dipende da una complessa combinazione di fattori, tra cui il comportamento dei lavoratori e il ruolo del team leader.

In generale, il comportamento dei lavoratori e il loro grado di coinvolgimento possono incidere significativamente sull’efficacia del team. Si stima che il comportamento dei membri del team possa contribuire fino al 60-70% all’insuccesso o al successo complessivo del gruppo. Quando i membri del team dimostrano un atteggiamento proattivo, comunicano in modo aperto e costruttivo, e collaborano attivamente tra loro, il team ha maggiori probabilità di raggiungere i propri obiettivi in modo efficiente.

D’altro canto, il ruolo del team leader è altrettanto cruciale. Un buon leader influenza necessariamente la vita del team. Il leader è il catalizzatore che guida, motiva e ispira i membri del team verso una visione condivisa.

Un leader efficace è in grado di fornire una guida chiara, ascoltare attivamente le esigenze del team, risolvere i conflitti e favorire un ambiente di lavoro positivo.

Una lettura consigliata

Come guidare il vostro Team

Graham Yemm

Una guida raccomandata a ogni manager che sia interessato a sviluppare adeguate strategie per rendere più efficace il lavoro del suo team. Il libro si concentra, in particolare, su tre elementi chiave: il ruolo del leader, i principi del team working e del team building, le tecniche per motivare i membri del team a dare un contributo più efficace al gruppo.

Franco Angeli – 2023

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