Nuove Imprese a Tasso Zero (NITO) è un bando che sostiene l’autoimprenditorialità femminile tramite il finanziamento di progetti per micro e piccole imprese femminili, anche già costituite.
Le agevolazioni consistono in un finanziamento agevolato a tasso zero, della durata massima di dieci anni, e di contributo a fondo perduto, per un importo complessivamente non superiore al 90% della spesa ammissibile.
A chi si rivolge
Questo bando è rivolto alle Micro e piccole imprese femminili costituite da non più di cinque anni alla data di presentazione della domanda di agevolazione e alle persone fisiche che intendono costituire una nuova impresa femminile.
I settori interessati
Le iniziative finanziabili con Nuove Imprese a Tasso Zero devono riguardare alcuni settori specifici:
- produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli;
- fornitura di servizi alle imprese e alle persone ivi compresi quelli afferenti all’innovazione sociale;
- commercio di beni e servizi;
- turismo.
Quali sono le spese ammissibili?
Le spese ammissibili sono suddivise in base alla data di costituzione dell’impresa.
Nuove imprese
Le Spese ammissibile per le nuove imprese riguardano:
- Opere murarie e assimilate (30% investimento ammissibile)
- Macchinari, impianti e attrezzature
- Programmi informatici e servizi per l’ICT
- Brevetti, licenze e marchi
- Consulenze specialistiche (5% investimento ammissibile)
- Spese connesse alla stipula del contratto di finanziamento
- Spese per la costituzione della società
Imprese costituite tra i 3 e i 5 anni
Per queste imprese, le spese ammissibili riguardano:
- Acquisto di immobili solo nel settore turistico (40% investimento ammissibile)
- Opere murarie e assimilate (30% investimento ammissibile)
- Macchinari, impianti e attrezzature
- Programmi informatici
- Brevetti, licenze e marchi.
Come funziona Nuove Imprese Tasso Zero
Le agevolazioni consistono in un finanziamento agevolato a tasso zero, della durata massima di dieci anni, e di contributo a fondo perduto, per un importo complessivamente non superiore al 90% della spesa ammissibile.
A – Per le imprese costituite da non più di 3 anni
Il contributo a fondo perduto è riconosciuto, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, in misura pari al 20% delle spese relative a macchinari, impianti ed attrezzature, programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, brevetti e licenze d’uso.
B – Per le imprese costituite da non più di 5 anni
Il contributo a fondo perduto è riconosciuto, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, in misura pari al 15% delle spese relative a macchinari, impianti ed attrezzature, programmi informatici, brevetti, licenze e marchi.
Non sono richieste garanzie in caso di finanziamenti inferiori a 250 mila euro.