Come scegliere lo strumento giusto per finanziare i progetti

Agli italiani non mancano le idee innovative. Secondo il Rapporto di Unioncamere, sono già più di 10.000 le start up costituite alla fine del 2019, con il 34,3% legato ad attività di produzione di software e il 13,5% alla ricerca e sviluppo.

Ma avere idee innovative non è di per sé sufficiente a garantire il successo di una impresa o di una start up. La percentuale dei fallimenti, secondo startupbusiness.it (dati 2018), è alta: dal 75% al 90%.

Da dove iniziare: come finanziare il progetto?

Occorre innanzitutto valutare la fattibilità del progetto ed avere le risorse economiche necessarie per finanziarlo nel lungo termine. Ed è infatti l’aspetto economico che, nella maggioranza dei casi, frena lo sviluppo di progetti nuovi e potenzialmente validi.

Considerato inoltre che la società attuale richiede di essere sempre al passo o ancora meglio anticipare i rapidi cambiamenti del mercato o dei gusti dei clienti, viene da chiedersi: perché non andare avanti? Perché invece non cercare soluzioni adatte per raggiungere i propri obiettivi?

Le soluzioni più conosciute per finanziare i progetti

Dove è possibile trovare le risorse economiche necessarie a dar vita e sostenibilità alla tua idea? Già da una semplice ricerca sul web, i suggerimenti per finanziare progetti sono parecchi.

Si parte dal più ovvio e conosciuto prestito bancario. E’ lo strumento classico a cui tutti pensano immediatamente ma a cui è diventato sempre più difficile accedere senza garanzie o senza avere un’azienda già attiva.

Altro suggerimento che si trova online è il crowdfunding. Il crowdfunding non è altro che un canale di finanziamento tramite il quale le persone possono direttamente investire su un progetto. Occorre, in questo caso, trovare la piattaforma giusta (solo in Italia sono attive numerose piattaforme), saper promuovere l’idea tra altre migliaia e, nella migliore delle ipotesi, aspettare di raggiungere l’obiettivo economico prefissato.

Infine viene suggerito di ricorre al love capital o 3F cioè family, friens, fools: in parole semplici chiedere un prestito a parenti e amici. Ma, in questo caso, si coinvolgono persone care in una attività che potrebbe anche essere rischiosa.

I contributi pubblici per finanziare i progetti

Esistono però anche altri strumenti da valutare prima di fare la scelta finale, come i contributi pubblici. I contributi pubblici sono una buona strada per chi vuole avviare una nuova attività o vuole finanziare un progetto innovativo.

A livello europeo, nazionale e anche regionale sono attivi avvisi e bandi Pubblici che permettono di ottenere anche i famosi contributi a fondo perduto ossia senza obbligo di restituzione. Soprattutto quando il finanziamento riguarda “categorie” particolari: giovani imprenditori, donne, start up innovative.

Ed anche agevolazioni nella restituzione della somma finanziata o tassi agevolati (anche a tasso 0).

E’ ovvio che, per chi decide di percorrerla, può risultare una strada molto proficua, soprattutto nel caso del fondo perduto.

Meglio il fai da te o il supporto di un esperto?

Le possibilità economiche per portare avanti una bella idea imprenditoriale quindi ci sono. Vanno ovviamente selezionate con cura perché è importante scegliere quella veramente adatta alle caratteristiche del progetto.

E i contributi europei, statali o regionali non vanno scartati subito dicendo che non porteranno risultati. Vanno invece valutati al pari delle forme tradizionali di finanziamento, considerato anche il PNRR e la sempre maggiore attenzione verso queste modalità, spesso a fondo perduto.

La complessità della documentazione da presentare, il linguaggio non sempre chiaro dei Bandi, i rinvii tra normative possono forse scoraggiare la scelta di questi strumenti. Magari a favore del classico prestito bancario o addirittura portare a rinunciare al proprio progetto.

Ma scoraggiarsi o rinunciare non sono le soluzioni adatte a chi ha un sogno o una idea da realizzare.

E’ più semplice allora farsi affiancare da chi lavora in questo settore perché può dare indicazioni precise sulla strada da percorrere per arrivare all’obiettivo finale.

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