Contributi e agevolazioni alle imprese: cosa sono, come funzionano

contributi alle imprese

Finanziamenti agevolati, a fondo perduto, in conto interessi: spesso per crescere è necessaria la giusta spinta economica. Diventa quindi importante conoscere gli strumenti disponibili per poter scegliere quelli più adatti per operare serenamente.

Per i professionisti e per le imprese è quindi utile sapere di cosa si parla, quali sono le soluzioni possibili, quali sono le differenze e a chi è più opportuno affidare il proprio progetto imprenditoriale.

Innanzitutto, occorre chiarezza sui vari contributi alle imprese disponibili e su come poterne usufruire.

I principali strumenti offerti dal mercato sono sostanzialmente 3:

1 – il finanziamento agevolato;
2 – il contributo a fondo perduto;
3 – il contributo in conto interessi.

1 – Il finanziamento agevolato

Il Finanziamento Agevolato permette di finanziare, in tutto o in parte, interventi, acquisire beni o strumenti. Può riguardare le condizioni economiche applicate o le condizioni di accesso al finanziamento.

Generalmente, questo contributo viene concesso a seguito di bandi in cui vengono fissati i requisiti di accesso, gli importi finanziabili e le condizioni necessarie.

Gli istituti di credito e finanziari che possono concedere il finanziamento sono solo quelli che hanno una Convenzione con l’Ente erogante.

2 – I contributi a fondo perduto

I contributi a fondo perduto sono agevolazioni che vengono erogate senza obbligo di restituire le somme concesse e, di solito, finanziano una parte importante dell’investimento.

E nella generalità dei casi, non sono richieste garanzie.

I requisiti di accesso alla misura e le condizioni per l’erogazione del contributo vengono individuati dall’Ente che predispone il Bando.

Molti bandi sono rivolti alla auto – imprenditorialità ed hanno come beneficiari le donne, i giovani under 30 o 35 oppure sono regionali, ossia legati ad attività per lo sviluppo di aree o territori svantaggiati.

3 – Il contributo in conto interessi

E’ un contributo calcolato non sul valore di un bene ma sul tasso di interesse passivo pagato sul finanziamento.

In questo caso, l’impresa o il professionista possono beneficiare di un contributo sugli interessi per il finanziamento di una attività oppure per l’acquisto di beni o servizi.

Anche in questo caso, spesso non sono richieste garanzie per ottenere il contributo.

Come trovare questi contributi alle imprese?

I finanziamenti agevolati vengono erogati da diversi Enti: il Mise, le Regioni ma anche le CCIAA spesso attivano misure a favore delle aziende del territorio o delle attività professionali.

E’ però difficile sapere sempre cosa è disponibile, quali sono le condizioni di accesso al credito, quali documenti sono necessari. Ed è proprio per queste ragioni che spesso molti rinunciano a richiedere questi contributi per avviare un’attività o a far crescere la loro professione.

Individuare gli strumenti finanziari più adatti alle esigenze di crescita o di sviluppo di un progetto imprenditoriale rientra tra i servizi di consulenza aziendale più delicati. Ed è per questo che è necessario scegliere un supporto tecnico preparato ed informato, capace di trovare soluzioni reali.

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