Ecco i requisiti obbligatori per gli stranieri che vogliono fare corsi di formazione

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I cittadini stranieri possono partecipare ai corsi di formazione regionali così come i cittadini italiani. Anzi, la formazione professionale è uno dei principali canali di integrazione dei cittadini stranieri in Italia.

Questa consente infatti di trovare lavoro, di entrare in contatto con altre persone oltre che con la cultura e con le aziende del territorio.
Fino ad ora, però, i requisiti di ammissione ai corsi professionali non erano molto chiari.

Finalmente però, la Regione Toscana ha fornito indicazioni precise sui requisiti obbligatori che sono, sostanzialmente, questi:

  • l’adeguata conoscenza dell’italiano, di livello almeno B1
  • Il possesso di un titolo di studio, conseguito nel paese straniero, quando questo è obbligatorio per partecipare al corso.

La conoscenza della lingua italiana

Il primo requisito obbligatorio è la conoscenza della lingua italiana. Generalmente vengono richiesti i livelli A2 o B1, a seconda del corso professionale che si intende frequentare.

Per attestare il livello di conoscenza, è possibile:
a) frequentare un corso di lingua italiana, erogato da un CPIA (Centro Provinciale Istruzione Adulti) che li realizza regolarmente, ed ottenere il relativo attestato;
b) presentare un titolo conseguito a seguito di studi svolti in Italia, come ad esempio un diploma di scuola secondaria superiore;
c)  disporre di una certificazione rilasciata da un Ente, Università e/o altra struttura che può attestare validamente la conoscenza della lingua italiana.

Il titolo di studio vale anche se conseguito all’estero

Il secondo requisito obbligatorio è il titolo di studio. Anche questo varia in base al corso a cui si intende partecipare.

Anche nel caso di titolo di studio conseguito all’estero esiste una soluzione.

Innanzitutto la Dichiarazione di Valore, che viene rilasciata dall’ufficio del Ministero degli Esteri Italiano nel paese di origine dello straniero. Grazie a questo documento si potrà successivamente valutare la validità del titolo di studio per l’iscrizione al corso regionale.

E se il cittadino straniero non può tornare nel proprio paese di origine? Esistono altre strade che è possibile percorrere.

Innanzitutto rivolgersi a centri specializzati (che appartengono alla rete ENIC-NARIC) in grado di rilasciare un attestato di comparabilità con il titolo conseguito all’estero.

Oppure ancora con la presentazione del titolo di studio legalizzato con una traduzione giurata.

Nel caso in cui il cittadino extracomunitario non possa dimostrare in alcun modo il possesso del titolo di studio (ad esempio nel caso di rifugiati politici, profughi ecc.), si potrà richiedere l’attestato di comparabilità ancora presso un ente della rete ENIC-NARIC.

Infine, se nessuna delle strade precedenti è percorribile, si possono accertare le competenze attraverso prove di valutazione appositamente progettate.

Cosa fare per iscriversi ad un corso

Per sapere come iscriversi ad un corso di formazione e se si hanno i requisiti, è importante richiedere un orientamento presso una Agenzia Formativa o un Ente che eroga i corsi di formazione.

In questo modo, sarà sicuramente possibile ottenere le informazioni giuste in merito a quali sono i requisiti necessari per ogni singolo corso. Infatti, ogni corso di formazione ha un proprio profilo e propri requisiti in ingresso che devono essere valutati attentamente, anche con riferimento alla esperienza professionale posseduta dalla singola persona.

Per cui, se sei interessato ad un corso di formazione professionale puoi richiederci un orientamento gratuito con il quale potremo indirizzarti verso la migliore soluzione per te.

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